Il destino non esiste

(domanda)

Domanda….Che cosa è il destino?….

Difatti il destino non ESISTE. Nulla è prestabilito o disegnato. Viviamo miliardi di destini!!! L’attimo è ciò che racchiude il destino di ognuno.
Visualizzate l’atomo.
Esso ha un nucleo dove intorno ad esso ruotano, o meglio, appaiono e scompaiono elettroni. Ogni atomo non ha una sua forma propria. Fisicamente non gli si può dare alcuna forma. Ogni atomo reagisce attraverso i suoi elettroni.
Gli elettroni più lontani dal nucleo sono quelli che entrano in contatto
con altri elettroni di altri nuclei.

Voi siete l’atomo, o meglio, il nucleo dell’atomo. I vostri elettroni sono quello che voi chiamate destino, ossia, le scelte fatte nell’attimo che state vivendo.

Ora fatele voi le domande.

(domanda)

E’ usata in maniera impropria questo termine, allora, perché quando si dice “sei destinato a”, vuol dire “preposto a”?

Nulla e tutto. Nessuno è preposto a.

(domanda)

per cui non si può neanche dire “è destinato a”, è usato in maniera impropria, però io confondevo il destino con il karma, per questo ho fatto quell’affermazione.

Ognuno è il frutto delle proprie scelte, del proprio operato.

(domanda)

…quindi se c’è interazione tra elettroni di atomi diversi, come la porresti nel nostro caso?

Le tue scelte si intersecano con le scelte di altri. Si forma un reticolo, a volte pesante, a volte luminoso. A volte l’interazione fra scelte porta frutto, a volte invece, c’è da cercare altri tipi di elettroni/scelte.

(domanda)

Allora non è nemmeno giusto dire che ognuno di noi è l’artefice del proprio destino quando, in fondo, sono anche gli eventi esterni che ci condizionano.

Sta a te scegliere con quali altri elettroni entrare in contatto.

(domanda)

Questo reticolo è già formato, diciamo già dal momento della nascita, nel senso che già sono previsti i contatti che si avranno, o sono casuali?

No.

(domanda)

Sono casuali nella vita, allora?

Avrai a disposizione una serie di contatti con i quali fare esperienza. Esperienza valida al fine del karmico.

(domanda)

Allora c’è l’alternativa, evidentemente.

Ce ne sono molte!! La strada da ripercorrere per tornare all’UOMO UNIVERSALE.

(domanda)

Perché “ripercorrere”?

Perché è stata fatta in maniera errata, contro le leggi Universali.

(domanda)

Quindi se ho capito bene, io con i signori presenti qui, già mi ci sono incontrato, evidentemente non è andata bene, come dire, nel rapporto, nel sociale, l’arrivare all’Io Universale, quindi ci incontriamo di nuovo per fare la stessa strada?

Non sempre vi siete incontrati, nella medesima vita.

(domanda)

Certo, anche vite precedenti.

Vite precedenti, ma non stessa incarnazione. Alcuni di voi sono qui da più tempo, altri meno.

(domanda)

Chi è da più tempo è quello che ha sbagliato più volte? Penso, no?

Sbaglio non c’è.

(domanda)

Allora come si può interpretare? Ha capito meno bene?

Coloro che hanno fatto scelte con elettroni che non hanno dato frutto.

(domanda)

Si può avere adesso qualche consiglio per il gruppo, per scegliere qualche elettrone
giusto?

Il gruppo ha elettroni giusti, e se ognuno vorrà trovare la forza che già gli appartiene, è destinato a crescere, più di quanto immaginiate.
La chiave è “voi non siete ciò che vedete allo specchio, voi siete ben altro”!!! Ma vi piace perdervi nella strada di questa povera illusione terrena. Voi siete tutto ciò che vi basta eppure andate cercando le ombre.

(domanda)

Ma è un difetto acquisito sulla Terra, dalla vita terrena.

E allora pensi che non sia ovviabile?

(domanda)

Basta sapere che è un difetto, poi uno ci lavora sopra.

FALLO.

Azmael