da canalizzazione del 17 marzo 2016
Pace a voi fratelli.
Coralmente: Pace a te.
Eccomi di nuovo a voi dopo un po’ di tempo, necessario per voi. Come state?
Bene, bene, … oggi benissimo.
Mi fa piacere sapere che state bene anche in mezzo alle avversità che si presentano giorno per giorno.
questo è vero. È un periodo di grosse avversità.
Coralmente: per tutti noi.
Lo so.
Ricordatevi che quando si percorre la strada per la meta che vi siete prefissi, l’arma della personalità scalpita per poter esistere e a resistere all’avvento del vero essere.
Tutto ciò che avviene non è un caso.
…di questo ce ne stiamo rendendo conto. … assolutamente. Sempre di più.
Quando il presente si fa pesante suddividetelo in attimi, di colpo il problema non sarà più il vostro problema. Nel presente è tutto soluzione.
Domande?
No. Volevo solo dire su quest’ultima frase che hai detto, che è un po’ quello che dicevo ai miei figli, come insegnamento, che quando il problema è molto grosso ed è un muro insormontabile, di cercare il lato debole e scalfirlo con un dito, ché piano piano crolla il muro. E quindi non c’è più il problema.
Il problema di per sé è una costruzione mentale.
In vero esso non c’è. E sta nel passato e nel futuro dei nostri pensieri, ma nel presente non c’è. Se siete presenti totalmente all’adesso il problema non c’è, c’è solo il passo da fare.
È tutto molto chiaro, però tu lo sai che, per noi umani, questa cosa che hai detto contrasta un po’ col nostro modo di essere.
Se ci ragionate bene, i vostri problemi nascono dai ricordi passati che continuate a tenere ancorati a voi, e dal programma del futuro che ancora non c’è.
Il passato ed il futuro sono tempi inesistenti.
Il solo attimo presente è. Compreso?
Sì, sì. Benissimo. Il ragionamento che hai fatto è così preciso che è chiarissimo. Quello che ti dicevo è che, ovviamente, per noi esseri umani ci rimane un attimo difficoltoso riuscire a vivere questa … a capire si capisce, ma a viverla è un po’ più difficile, però piano piano uno si impegna.
Falso, è solo pigrizia e il frutto di educazione e preparazioni sbagliate.
Era questo che volevo dire. Però siccome la mia vita è stata scandita dal tempo, per sempre, da sempre, è chiaro che rimane più difficile staccare il tempo dal mio essere, perché sulla Terra sono molto legato al tempo in quanto vivo il sociale. Il sociale, purtroppo, vive il tempo. Poi mi rendo conto che il ragionamento che tu hai fatto è preciso, non fa una piega, è così, è così. Mi rendo conto che è così.
L’Umano può. Tu sei il tuo mondo, il mondo non è te.
Certo.
Quindi fai per te.
Ovviamente. Sì. Preciso.
Troppo vi crogiolate nella scusa che l’umano è limitato, non è vero. Voi, ognuno di voi si rende limitato perché è prigioniero del tempo, della paura del futuro e la tristezza del passato.
Sì, può anche darsi che sia un alibi quello che noi ci mettiamo davanti agli occhi, però funziona, per quanto riguarda chi vive sulla Terra e sta nel sociale, così, poi tu dici “ve lo inventate per paura o per alibi”. È vero, è anche vero. Però il fatto di essere umani ci limita in qualche modo e poi è chiaro che uno cerca comunque di sforzarsi ad andare avanti, perché gli insegnamenti che tu ci dai sono decisamente dei consigli validissimi.
Funziona per la gente che non vive la propria natura.
Questa è stata una frase un po’ più illuminante, devo dire. Cercare di nascondersi nel mucchio per la preoccupazione di essere se stessi?
Sì.
È la difesa nel branco e la difesa nel branco è umana. La gente si nasconde in un branco perché ha paura di esporsi, perché il taglio della testa è vicino.
L’Io ha paura di soccombere all’ESSERE.
Certo perché sarebbe l’annullamento della personalità.
È per questo che è stato creato il tempo biologico. GRANDE ILLUSIONE!!!
Ma il tempo biologico è in contrasto con il tempo in senso lato.
Il BIOS c’è, ed è una manifestazione dell’ESSERE.
Infatti, per questo è in contrasto col tempo dell’orologio.
Se il BIOS si muovesse con l’ESSERE non ci sarebbe paura alcuna di nulla. Bisogna solo allenarsi a vivere l’attimo senza pigrizia alcuna.
Sì, lo dicevamo prima infatti, è vero. È chiaro che così tornano i conti, hai fatto quadrare il cerchio praticamente. È così.
Se si esclude il tempo da noi, si potranno vincere tutte le battaglie possibili.
Certo, perché se non c’è più la battaglia non c’è più il problema.
Bravo.
Non è che non vai a vincere la battaglia, ma è proprio la battaglia che non esiste più, perché non c’è più problema.
Anzi, vedi chiaro nelle cose e nelle soluzioni. Passo dopo passo la strada ti rendi conto che è dritta, senza curve, basta solo avere la visione giusta in quel preciso attimo, ed accettare il divenire come frutto del presente. Chiaro?
Chiarissimo
Siate forti, siate sereni. Avete le capacità per distruggere il pensiero temporale. Basta volerlo ed applicarsi. Osservare, questa è la chiave per essere presenti in questo attimo.
Sto facendo una full immersion di osservazione con questi cuccioli che sono arrivati.
In quei momenti di osservazione eri cosciente di avere problemi?
No. Decisamente nessuno.
Questo è l’attimo presente.
Infatti lo vivo con molta gioia.
Siate presenti ad ogni vostra azione e non nei vostri pensieri. Provate e vedrete che molte cose cambieranno nella vostra vita. Il pensiero crea ed i pensieri umani sono gonfi di negativo, di paura, di frustrazioni, di dolore, sofferenza del passato e del futuro. Meglio non pensare, meglio non generare ulteriore paura.
VIVETE IL PRESENTE.
Ora vi lascio alla vostra, spero, prossima meditazione in merito.
Hai tempo per una domanda?
Sì.
Mi si continua a dire che sono chiuso, che sono una persona chiusa. Ma in che senso? Tu che vedi? Perché potresti pensare che io sia chiuso?
Si aspettano che tu renda partecipi gli altri delle tue problematiche. A volte, infatti, sei chiuso. Non si può negare.
Solo perché non ho voglia di angosciare gli altri con i problemi miei?
Ma questo è però parte di ciò che ho detto poc’anzi.
Che significa? Che devo parlare delle mie problematiche agli altri?
Non devi, nessuno te lo impone.
No, lo capisco. Infatti io mi sento in equilibrio anche così e va bene così. Ma il fatto che mi fa venire il dubbio, siccome non ho confronti giornalieri o quotidiani, allora sentire ogni tanto una frase detta così mi lascia perplesso nel senso di evitare di essere una persona molto aperta.
Ti senti in equilibrio, ma sei sicuro di esserlo?
Come faccio ad avere la controprova? Il momento in cui mi sento bene credo di esserci.
Accetta e sii grato a colui che ti ha espresso la sua sensazione.
No, quello senza dubbio. Dimostra il fatto che io sono grato comunque per il fatto che mi ci faccia pensare. E proprio il fatto che io ci pensi che vuol dire che io sono grato a chi mi ci fa pensare, perché la crescita è comunque pensare a come cambiare, no?
A volte la tua isola in mezzo all’oceano non serve a nessun naufrago. Medita.
Ma perdonami. La mia isola è comunque sempre a disposizione dei naufraghi comunque siano, e questo l’ho dimostrato sempre nella mia vita.
Ora non posso più rispondere oltre.
Va bene. Scusami se ti ho tirato per le lunghe.
Tu devi risponderti.
Lo potremo riprendere? (il discorso…)
Certo.
Ti ringrazio per adesso. Ho di che meditare.
Prego.
Un abbraccio di Pace nei vostri cuori…
Coralmente: grazie, anche a te.
…che vi accompagni in ogni attimo che è.
Grazie. Ciao grazie.
Azmael