Cosa intendi per Osservazione, come si può raggiungere la possibilità di osservare con gli occhi della verità e non con quelli fisici?
Con l’osservazione attenta di tutto ciò che ti circonda.
L’osservazione è la chiave di ogni perché, come, quando, cosa.
Quindi non serve esercitarsi con operazioni tipo occhi incrociati, meditazioni e cose di questo tipo?
No, mio caro!!! L’osservazione guidata dalla meditazione non ti dà le risposte di cui mi parli, bensì la LEGGE nella quale guardare. Quando il macro sarà come il MICRO.
Quando si riuscirà a vedere entrambi in un’unica cosa, allora è LEGGE.
Iniziate a distruggere tutti gli schemi, osservate la natura che vi circonda ed avrete tutte le risposte.
Se si analizza la natura, i suoi eventi, allora si comprende che gran parte dei nostri problemi, derivano dall’abbandono di essa. Gli schemi che l’uomo ha posto su di essa sono la sua gabbia, la sua catena che lo tiene ancorato.
Osservando la natura, i suoi andamenti, avremo la lezione che attendiamo. Non c’è peccato in natura.
L’uomo è un essere libero, nato libero, ma incatenato dal suo pensiero.
Il pensiero proiettato al futuro è la sua trappola. Il pensiero così come la ragione debbono essere usati al presente. Il pensiero proiettato al futuro è illusione e crea karma.
Il centro di ognuno deve essere portato all’esistenza, al perché si esiste, al come si esiste e dove deve portarci la nostra vita attuale.
Purtroppo i problemi giornalieri spostano costantemente l’attenzione al di fuori della nostra anima. Questo porta a perdersi. Questi schemi che l’uomo affronta ogni giorno e che non vuole o non ha la forza di uscirne lo allontanano sempre più dalla visione della totalità.
Il tempo non tempo deve prendere il posto di questi schemi. Non è facile affrontare il tempo non tempo, ma la volontà di uscire dalle norme innaturali di questa vostra società, può essere un aiuto valido.
L’uomo si è allontanato troppo dalle leggi naturali. L’uomo non ha più un pensiero pensante, ma un pensiero pensato e non si chiede chi ha
pensato prima di lui.
L’uomo ha bisogno di liberarsi dal giogo degli schemi e di tornare ad osservare, perché non c’è cosa che rimanga nascosta. Se solo volesse, la realtà sarebbe leggera come una piuma. Togliere gli schemi dalla nostra testa e dalla nostra anima.
L’uomo nasce solo e la sua prima manifestazione lo vede come essere senziente, ma la sua anima arricchita di coscienza è celata alla luce della Coscienza Cosmica. L’uomo in questo caso non riesce a leggere nella VERITA’. Se quest’uomo avesse, nei secoli, osservato il suo mondo circostante senza creare fuori di sé il DIO, allora avrebbe già raggiunto la Coscienza Cosmica e Universale; ma ad un certo punto della sua evoluzione ha creato il DIO ESTERNO. Questo lo ha portato a creare anche gli schemi nei quali trova l’ostacolo. Ha creato il proprio karma.
Il succedersi della vita è il percorso e la strada per riacquisire la luce della sua coscienza.
Se io mi pongo la domanda: chi sono? Come dovrei iniziare a rispondermi?
LUCE. Manifestazione di luce, materializzazione di LUCE.
Materia + Antimateria = LUCE.
Ogni uomo nasce solo e solo muore. Il percorso dalla nascita alla morte è il frutto del suo passato. Il passato di ogni uomo è manifesto nel suo presente, e le reazioni agli impulsi della realtà fanno il suo futuro.
La chiave di tutto, la chiave della crescita e dell’illuminazione sta nell’osservazione.
Questa è la meditazione che vi lascio da fare, questa è la risposta che vi dovete attendere.
Non dico di più, vostro è il lavoro.
Azmael