La cultura dello spirito non è solo eterica

Mi hai detto di essere un essere vivente, nel tuo pianeta, nella tua casa.

Si.

Però sei di una specie diversa ed hai la possibilità di fare quello che stai facendo con noi.

Sì.

Allora mi chiedo, visto che si parla di spiritualità,come è possibile che pur avendo un corpo tu possa metterti in contatto con noi?

Ma la cultura dello spirito non è solo eterica. Milioni di anni di evoluzione rendono gli Esseri spirituali, ma non perché anelano a Dio, bensì conoscono di più sé stessi e quindi l’essenza di tutto.

Sopravviene il rispetto per tutto, la giustizia per tutto, l’amore per tutto, si diviene uno con tutto.

Io non sono un santo, un angelo, io sono un Essere fra tutti gli Esseri e tutti gli Esseri in uno solo.

Non c’è separazione fra materia e spirito, l’uno pervade l’altro. È una unione completa, alla quale anche voi arriverete.

Siamo una manifestazione del nostro spirito?

Certo. Incarniamo la sua evoluzione.

Quindi non sbaglio quando al mio spirito dico: aiutami che ti aiuto.

Tu cresci insieme a te. Non scinderti. Tu sei il tuo spirito.
Dovete comprendere fino in fondo che voi siete Dio.

Micro e Macro si equivalgono.

Tu sei il Dio della tua cellula, per esempio. L’evoluzione cammina sempre con i due opposti, sempre.

Dio non potrebbe essere se non ci fosse il Suo opposto.

Ricorda, tutte le esistenze si muovono su binario e le traversine sono le vite. Così anche la vita di ognuno, così anche l’infinitamente piccolo come può esserlo una molecola, così come è il vostro codice genetico, così come è strutturato l’acido (DNA) desossiribonucleico delle vostre cellule.

Dicevo, come se Dio fosse questo grande specchio, io lo immagino così, questo specchio va in frantumi e ogni piccola parte dello specchio riflette esattamente la stessa cosa dello specchio grande.

Non riflette, è.
Dovete prendere potere sulle parole.
Attenzione a come vi esprimete.

Azmael