da canalizzazione del 27 novembre 2007
Pace fratelli miei, pace ai vostri cuori, alle vostre anime. La Pace tanto anelata e ancora non raggiunta. Ma la Pace del Cuore è Pace totale e va vissuta nel profondo di voi stessi.
Chi ha la fede nel proprio scrigno egli ha la Pace per sé e per gli altri.
Rallegratevi di essere quel che siete, gioite per ciò che avete perché vi è in abbondanza.
Cosa pensate che volesse dire Unione?
L’unione è nei cuori, lì deve risiedere, e voi ne avete dato prova, a voi e a chi ne cercava. Questi punti sono uniti nell’indissolubilità del Cuore, nella forza della Pace, mia e di tutto.
Se ciò che si anela è il Cuore, cosa può esserci di sbagliato nei propri comportamenti. Questo è lì questo è qui. Questo è il passaggio. I meriti sono i vostri, il premio è che il Cuore sia il vittorioso.
Se è il Cuore che muove, nulla avete di che dubitare. Ricordate, tutti coloro che non sono nel disegno, sono e saranno preda di forze avverse, quindi fratelli, siate accorti. Vegliate, perché finché questo tempo non passerà, vi faranno vacillare per augurarsi la vostra caduta.
… …
Si è pesato il vostro cuore sulla bilancia del giusto. Una voce chiama, chi la sente la segua e si rifugi in essa, fermo nella sicurezza della vittoria, chi non la segue resta sospeso fra luce e buio.
Siete splendenti, ora siete splendenti come stelle. Io vi sono accanto, io sono con voi. Pace.
Azmael Ekomenos