da canalizzazione del 15 Marzo 2019
Ti va di parlare un po’ di Storia?
Dimmi.
Parlavamo della nascita dell’essere umano, degli extraterrestri che erano sulla Terra e dell’epoca in cui abbiamo cominciato a fare i primi passi come uomini… Se c’è un argomento specifico che vuoi dire, prego.
Questo era un porto di mare, un’isola in mezzo a miliardi di pianeti.
Abitati o da abitare?
Non abbiamo mai avuto bisogno di abitare la Terra.
Mi pare di ricordare che una volta dicesti che comunque il fatto di fare gli esseri umani serviva come forma di equilibrio a livello cosmico.
Certo.
…, anche se comunque non avevate nessuna intenzione di abitare la Terra, però quanto meno cercare di creare un essere umano che desse questa forma di equilibrio. Più o meno.
C’erano tutte le potenzialità sulla Terra. L’uomo sulla Terra non aveva grandi possibilità di resistere a vari sconvolgimenti per vari motivi, soprattutto quello della struttura del suo cervello. Non era molto sviluppato, specialmente nella sua porzione medio-profonda. Avrebbe trovato prestissimo la sua fine, mentre l’evoluzione ottenuta tramite intelligenze ibridanti, hanno fatto in modo che quest’ultima si sviluppasse nei confronti della porzione di cervello rettiliana. L’uomo era molto vicino alla mente di un rettile, anche se mammifero.
Allora queste potenzialità come sono state viste? Visto che strisciavamo terra-terra? (sorridendo)
Non strisciavate terra-terra, ma l’istinto vi imprigionava. Era un mondo duro, molto duro.
Mi puoi dire quali erano le specie che hanno ibridato?
Molte. Non siete uguali, di uguale avete solo una parte di DNA, il 17% dell’umano. Quindi il 17% è di base umana.
Già avevi detto, a suo tempo, che le razze umane che esistono derivano dalla specie ibridante. Avevo capito bene, vero? Quindi a seconda di chi ha ibridato, ha dato vita ad una razza diversa da quelle ibridate da altri.
Certo. Poi le varie ibridazioni si sono mischiate.
…quindi anche noi siamo un misto?
Sì. La differenza sta nelle basi che si sono attivate all’interno del DNA di ognuno. È attraverso l’attivazione di determinate basi che si completa l’azione ibridante.
Sì. Ma questo mischiarsi di ibridazioni diverse sono positive ed in crescita?
Certo, anche se strano, è attraverso l’ibridazione più colorata che si ottiene un bel disegno. Ossia le potenzialità aumentano perché ogni razza ha le sue potenzialità.
…quindi siamo dei meticci?
Sì.
È per questo che ognuno di noi ha percorsi diversi e competenze diverse.
Anche.
Le basi che si attivano significa che si attivano delle cose, ma altre no, giusto?
Sì.
In che modo, cos’è che fa attivare quella precisa base?
Le basi sono quelle che nella vostra Scienza chiamate triplette.
Sono le triplette del genoma?
ATG – ATT – ACC Queste sono le triplette.
Che cos’è che le attiva?
Lo sviluppo stesso, quello naturale, ma anche la nostra azione.
Ha a che vedere anche con, parlo di me adesso in questa vita, anche dalla esperienza di vissuto da quando siamo nati ad oggi?
Certo. l’azione diventa pura chimica. Ultima domanda.
Riguarda sempre quest’ultimo discorso.
Sì, certo.
In un momento dove la Terra, in questo Cosmo, sta cercando di fare un salto dimensionale, come sarebbe poi “la protezione” da parte delle singole specie ibridanti nei confronti degli esseri umani ibridati? Perché ogni essere umano ibridato, abbiamo detto, potrebbe essere già mischiato con altri ibridati da altre specie, quindi comunque ci sarebbe, come dire, un conflitto di competenze?
No.
Ma?
Nessun conflitto.
Nel senso che, come se tra voi ci fosse un accordo, tra tutti quelli che lo sono, perché non tutti sarebbero d’accordo a salvare l’essere umano.
L’accordo è che non si può più interferire, non più.
Questo l’ho capito. Perdonami, ma evidentemente ho espresso male la domanda. Non sto parlando di interferenze, sto dicendo che nel momento in cui ci sarà questo cambio dimensionale, diciamo che te o chi per te comunque dovrà pensare alle specie di Hiram.
Le ibridazioni giuste saranno inquilini di questa Terra.
Da un punto di vista dimensionale o materiale?
Fisico.
Era l’ultima domanda. Ti ringrazio, la prossima, la vedremo dopo.
Prego.
… . …
Siate concentrati su ciò che andate a fare, siate uniti e non disperdete le energie.
Andate avanti e siate certi e sicuri del raccolto. Io vi abbraccio e vi lascio la mia pace. A presto.
Azmael