da canalizzazione del 13 Gennaio 2017
Pace a voi fratelli miei.
Bentrovati. Avete qualcosa da raccontarmi?
Vorrei chiederti se il simbolo dei due triangoli contrapposti al vertice, che formano una X, rappresenta il micro e macro?
Anche. (Azmael disegna il simbolo)
Sì, quello.
Chiediti cosa rappresenta la linea orizzontale.
…ci sono due triangoli che si toccano con i vertici e c’è una linea orizzontale che passa in mezzo ai vertici, credo di capire. …non sono triangoli, però. …sono due V.
Sì.
Penso voglia dire: ciò che viene rappresentato nel micro, viene rappresentato nel macro.
Anche. Ma vuol specificatamente dire e sottolineare l’incontro tra spirito di luce e spirito incarnato.
… . …
La linea è il punto d’incontro fra i due aspetti. La linea rappresenta la dimensione nella quale avviene l’incontro.
I simboli hanno anche dei colori. Il colore dà la natura al simbolo. I colori utilizzati sono i seguenti: rosso – blu – giallo – verde – indaco.
Il nero non è utilizzato.
E quali sono le diverse nature nel simbolo?
• Il rosso è la bassa elevazione, rappresenta un’energia che si alimenta di emozioni.
• Il blu rappresenta l’elevazione del rosso ed è proprio di un’energia che si alimenta nel mentale.
• Il verde è proprio dell’energia della natura e gestisce tutte le forze naturali. È neutra.
• Il giallo è il colore dello spirito disincarnato e cosciente. È il calore nel colore. L’oro essenziale.
Perdonami. Il viola non è contemplato in questo cerchio di …
• Indaco. Lo spirito di purezza, la misura, la saggezza.
Quindi, quando lo vediamo … un colore diverso nello stesso simbolo siamo noi che ci rapportiamo con quel tipo di energia. Non che il simbolo abbia quel tipo di colore, insomma. Se lo vediamo giallo è perché noi ci rapportiamo in quel modo, se lo vediamo indaco … È così?
Tutto ciò fa parte della nostra cultura, del nostro rapportarci, della nostra lingua e scrittura.
Quando noi chiudiamo gli occhi e vediamo delle immagini e dei colori che poi si scambiano e passano da un colore all’altro, si intende che noi in quel momento, … non so … tante volte è capitato che noi facessimo … quando facevamo le guarigioni, chiudevamo gli occhi, perché dovevamo concentrarci su quella persona, cambiava il colore che vedevamo con gli occhi chiusi, fino a farlo diventare viola, che era quello che alla fine … bisognava vedere per … voleva dire che avevamo dato l’energia giusta. Sbaglio?
No. Non sbagli.
Quello che però dovete capire è la nostra scrittura. La nostra lingua scritta, non si basa su lettere.
… infatti, tu spesso fai dei simboli, intendi quelli?
Certo.
E come facciamo ad interpretarli? Non è semplice.
Vi sto spiegando e siete solo al vostro ABC.
Allora ci serve un alfabeto di simboli?
No. È più semplice di quello che pensi.
… . …
Noi usiamo il linguaggio universale.
Una specie di sanscrito scritto?
Molti nostri simboli sono giunti a voi attraverso antiche popolazioni. Alcuni sono ancora fra voi, ma il loro significato è cambiato.
… è stato occultato volutamente oppure è cambiato perché uno non lo sa più leggere?
Anche volutamente.
da chi?
Il vostro simbolo più conosciuto per noi è simbolo di vita, per voi di morte.
…è la croce?
Bravo. Domande?
Sì. Volevo chiederti, in base alla linea che divide o che si frappone tra i due triangoli opposti al vertice, se è il corpo la linea, visto che si parla di spirito incarnato e di spirito elevato… cioè il confine. È il corpo? Il mezzo?
Se usi il rosso, sì.
A proposito di questi colori, esistono anche dei colori intermedi che stanno a significare una unione tra due nature diverse, o tre, non lo so?
No.
Io, i simboli che vedo, li vedo tutti quanti gialli. Questo è il colore.
Perché cerchi la spiegazione elevata.
E … un altro simbolo che ho visto, sono due triangoli che, dal basso, cioè, dall’alto si uniscono e formano, praticamente, una stella a sei punte.
Sì.
Che cosa simboleggia?
I due spiriti coesistono. È la bilancia, è la via di mezzo. È ciò che dovrebbe essere in questa dimensione.
Cioè, non più la differenza tra il nostro corpo e il nostro spirito?
Già.
Un’altra domanda che vorrei farti. Una volta tu mi dicesti, ti feci la domanda per quanto riguarda le meditazioni buddiste o yoga, alcune pratiche che cercano di elevare spiritualmente l’essere umano e tu mi dicesti che sulla Terra è quello più buono, la cosa più buona che avete, ma che sono scienze imprecise. Mi potresti spiegare nello specifico che cosa vuol dire questo “sono imprecise” rispetto magari al lavoro che facciamo noi? Se è possibile.
Sono imprecise perché non sono bilanciate. Spesso sono estreme, sai. Il difficile è vivere lo spirito all’interno della materia. Spesso accade che l’una vuol far fuori l’altra. La bravura e la saggezza sta nella coesistenza di entrambe in uno stato di equilibrio. Qui o tutti santi o tutti diavoli. Altro?
… …
Io ho bisogno di essere supportata oltre che sopportata, in questo momento.
Di Fede.
Vivo nel terrore e nella paura. Di fede le domande?
No.
(risponde, uno degli altri partecipanti) no, devi essere supportata dalla Fede… è quello che ho capito io.
Bravo.
…però vengo anche presa da paure … da ansie … da … non sto molto bene. Non credo che mi manchi la Fede o quanto meno penso che non mi manchi.
La paura è staticità. Nulla cambia se non si fa nulla per cambiare.
Io sono anche molto stanca, non so più che cosa devo fare, comunque ho capito che vuoi dire.
Lo so che hai capito.
Ok. Grazie.
Solo il coraggio premia.
Dove comincio?
Da qualsiasi punto all’interno di te stessa.
Ok. Va bene, grazie. Devo azzardare. Grazie Azmael.
Ora vi abbraccio … … e vi lascio alla mia Pace, che riempia i vostri cuori e li renda impavidi.
Coralmente: Pace a te e grazie, Azmael.
Azmael