Questo è l’elisir che cura le anime ed il loro spirito

da canalizzazione del 20 agosto 2008

Pace fratelli miei, eccomi a voi, siate gioiosi di questi momenti, siate gioiosi di essere insieme e di poter vivere questi giorni costruttivi e di reciproca conoscenza. Molto è stato costruito e molto sarà ciò che sarà fatto per completare il disegno di questa missione. Gli angoli vengono smussati anche se con fatica, ma l’impegno prestato è importante quanto la meta stessa.

Mi manchi

No. Non dovrei mancarti perché io ci sono, sempre, ogni istante, ogni attimo, finché i vostri cuori mi permettono di esserci. Io ci sono in ogni soffio di vento, in ogni raggio di sole che tocca la vostra pelle, in ogni goccia di pioggia che bagna il vostro viso, nei sogni notturni e nei piccoli rumori che accarezzano le vostre orecchie.
Io ci sono, e mi piacerebbe esserci anche quando i sentimenti vi occupano più del cuore, per poter farvi capire che spesso, molto spesso il buio si serve dell’illusione per allontanarvi dalla luce.

… …

Il malato non è colui che è sofferente nel corpo, è colui che ha molto sofferto nello spirito ed è pronto a cogliere il premio della sofferenza, entrare attraverso la porta della verità e non dell’illusione. Chi arriva a voi è malato, prima nello spirito e poi nel corpo, non curatelo di illusioni, ma di verità, questo è il tesoro del vostro scrigno, questo è l’elisir che cura le anime ed il loro spirito. Date verità a chi la chiede e non chiudete le porte. Capito?

… …

Sento un cuore pensieroso, sento un cuore che si fa domande e non ha il coraggio di credere.
Sento un cuore che si cruccia, ma non dovrebbe, non c’è motivo, nulla perde.
La paura di perdere è un limite grande. Nulla si perde, nessuna cosa, neanche il più piccolo granello di polvere. Gioisci.

Ora è tempo che io vada, e che vi sia vicino da un altro piano.
Vi lascio il mio abbraccio di Pace.
Vero e sincero.

Siate leggeri.

Azmael Ekomenos